lunedì 24 aprile 2017

Get to know us: serie tv.

Adela, Queen, Evan e Viper sono i quattro protagonisti di Contaminati. Sono tutti e quattro dei personaggi molto particolari e spesso difficili da inquadrare... siete sicuri di averli conosciuti bene? Scopriamo insieme qualcosa di più della loro vita "normale", al di fuori di inseguimenti, assassini e poliziotti!

GET TO KNOW US #01:
Le Serie TV


Vi abbiamo visto saltare da una parte all’altra della Russia e  beh, possiamo dire che non avevate proprio il tempo di vivere una vita “normale”, a mala pena avevate il tempo di guardare un telegiornale! Anche se forse lì era più un problema di “voglia”… Ma, nella vita normale, se non foste adolescenti con una miriade di problemi psicofisici, cosa guardereste? A che serie tv vi sentite più vicini? 



  Evan: Se ci avete seguito in questo rocambolesco inseguimento potreste già anticipare la mia risposta. Ho amato alla follia la serie Sherlock della BBC, e ho trovato Benedict Cumberbatch perfettamente calato nella parte. A dire il vero ho visto quasi tutto il girato che vede questo incredibile detective come protagonista, e il tentativo di ambientarlo nel XXI secolo mi era sembrato azzardato. Poteva essere una catastrofe! Invece ho amato ogni minuto, anche se a volte gli indizi erano davvero troppo ovvi, capivo immediatamente chi era il colpevole. La mia mente ragionava frenetica esattamente come quella di Sherlock, mi sentivo quasi… compreso. A un certo punto lui dice: “Sono un sociopatico iperattivo” e, beh, credo che non ci sia mai stata definizione più azzeccata che mi potesse descrivere. 



 Adela: Una sera non facevano nulla in tv e sono capitata di fronte a questa serie, ho pensato che il protagonista avesse uno strano di porsi nella scena. Non so come dire, ma fatto sta che non avevo nulla da fare e l’ho guardata. Da quella volta mi sono ritrovata sempre di fronte al divano quando era il momento. La serie si chiama Dexter, ho guardato solo le prime tre stagioni, poi la cosa mi è passata di mente e non ho più avuto modo di recuperarla.
Nella prima stagione se non sbaglio c’è questa scena-rivelazione con una bambola, dove si scopre qualcosa in più sul passato di Dexter. L’ho trovata ben costruita, beh deve esserlo se me la ricordo ancora, sbaglio? Mi sentivo in qualche modo molto simile a lui. Non posso parlare di empatia, ovviamente, ma aveva questo modo di porsi apatico che in qualche modo diventava come guardarsi allo specchio, in certe scene.


 Viper: Devo ammetterlo, Shonda è la regina delle serie tv. Quando ho iniziato How To Get Away With Murder sapevo già di andare a colpo sicuro. Ma non pensavo così tanto! Anche per me, una buona dose del mio interesse è nato dal feeling col protagonista. Sorvolando sul fattore fisico, mi sono sentito un po’ outsider, un po’ Lista d’Attesa, per tutta la mia vita. Proprio come Wes. Più si è scavato nel passato di questo personaggio più mi sono sentito di tifare per lui, nonostante i risvolti della sua persona non sempre puliti. Come? Se sono in pari con la serie? Certo. E… beh, che dire? Davvero una svolta narrativa inaspettata. Ma forse, ripensandoci, in qualche modo inevitabile.



Queen: Skins, sempre e per sempre Skins. UK, ovviamente. La versione USA l’ho guardata, ma non ho ritrovato la magia. È difficile dire chi mi sia rimasto più nel cuore, ogni generazione è stata speciale. Come non innamorarsi di Cassie? Sì, Mimi è stata un personaggio molto ben costruito secondo me. Mi è piaciuta anche Effy, ma chi non ne è rimasto incantato? [ride] Oh, anche James Cook! È stato un’adorabile canaglia. Anche la stagione spin-off, è stata...carina, anche se diversa da quello che aspettavo. Rivedere Cook “cresciuto” è un colpo al cuore. Penso sia la serie della mia generazione.