Adela, Queen, Evan e Viper sono i quattro protagonisti di Contaminati. Sono tutti e quattro dei personaggi molto particolari e spesso difficili da inquadrare... siete sicuri di averli conosciuti bene? Scopriamo insieme qualcosa di più della loro vita "normale", al di fuori di inseguimenti, assassini e poliziotti!
GET TO KNOW US #01:
Le Serie TV
Vi abbiamo visto saltare da una parte all’altra della Russia e beh, possiamo dire che non avevate proprio il tempo di vivere una vita “normale”, a mala pena avevate il tempo di guardare un telegiornale! Anche se forse lì era più un problema di “voglia”… Ma, nella vita normale, se non foste adolescenti con una miriade di problemi psicofisici, cosa guardereste? A che serie tv vi sentite più vicini?
Evan: Se ci avete seguito in questo rocambolesco
inseguimento potreste già anticipare la mia risposta. Ho amato alla follia la
serie Sherlock della BBC, e ho trovato Benedict
Cumberbatch perfettamente calato nella parte. A dire il vero ho visto quasi
tutto il girato che vede questo incredibile detective come protagonista, e il
tentativo di ambientarlo nel XXI secolo mi era sembrato azzardato. Poteva
essere una catastrofe! Invece ho amato ogni minuto, anche se a volte gli indizi
erano davvero troppo ovvi, capivo immediatamente chi era il colpevole. La mia mente ragionava frenetica esattamente come quella di
Sherlock, mi sentivo quasi… compreso. A un certo punto lui dice: “Sono un
sociopatico iperattivo” e, beh, credo che non ci sia mai stata definizione più
azzeccata che mi potesse descrivere.
Adela: Una sera non facevano nulla in tv e sono
capitata di fronte a questa serie, ho pensato che il protagonista avesse uno
strano di porsi nella scena. Non so come dire, ma fatto sta che non avevo nulla
da fare e l’ho guardata. Da quella volta mi sono ritrovata sempre di fronte al
divano quando era il momento. La serie si chiama Dexter, ho guardato
solo le prime tre stagioni, poi la cosa mi è passata
di mente e non ho più avuto modo di recuperarla.
Nella prima stagione se non sbaglio c’è questa
scena-rivelazione con una bambola, dove si scopre qualcosa in più sul passato
di Dexter. L’ho trovata ben costruita, beh deve esserlo se me la ricordo
ancora, sbaglio? Mi sentivo in qualche modo molto
simile a lui. Non posso parlare di empatia, ovviamente, ma aveva questo modo di
porsi apatico che in qualche modo diventava come guardarsi allo specchio, in
certe scene.
Viper: Devo ammetterlo, Shonda è la regina delle
serie tv. Quando ho iniziato How To Get Away With Murder sapevo già di
andare a colpo sicuro. Ma non pensavo così tanto! Anche per me, una buona dose
del mio interesse è nato dal feeling col protagonista. Sorvolando sul fattore
fisico, mi sono sentito un po’ outsider, un po’ Lista d’Attesa, per
tutta la mia vita. Proprio come Wes. Più si è scavato nel passato di questo
personaggio più mi sono sentito di tifare per lui, nonostante i risvolti della
sua persona non sempre puliti. Come? Se sono in pari con la serie? Certo. E…
beh, che dire? Davvero una svolta narrativa inaspettata. Ma forse, ripensandoci, in qualche modo inevitabile.
Queen: Skins, sempre e per sempre Skins. UK,
ovviamente. La versione USA l’ho guardata, ma non ho ritrovato la magia. È
difficile dire chi mi sia rimasto più nel cuore, ogni generazione è stata
speciale. Come non innamorarsi di Cassie? Sì,
Mimi è stata un personaggio molto ben costruito secondo me. Mi è piaciuta anche
Effy, ma chi non ne è rimasto incantato? [ride] Oh, anche James Cook! È stato
un’adorabile canaglia. Anche la stagione spin-off, è stata...carina, anche se
diversa da quello che aspettavo. Rivedere Cook “cresciuto” è un colpo al cuore.
Penso sia la serie della mia generazione.